In un Universo parallelo le finestre sono rotonde e le palle sono quadrate.
Sono sempre stato affascinato dalla teoria degli Universi paralleli. Immaginate. No, non illudetevi, non potete.
Prerogativa del convenzionale essere umano è la finitezza: impossibilitato alla sola immaginazione di un infinito reale, davvero illimitato.
In un Universo parallelo, l'uomo è immortale, ma le leggende non esistono.
Esiste un Universo parallelo per ogni cosa, per ogni sghiribizzo che la vostra mente si pone per gioco o per davvero.
Mi ricordo di una gita in torrente, con sani e cari amici e qualche birra, a parlare di Universi possibili.
Pescavamo trote con le camole (vermi grassi e succulenti, per voi lettori pesci).
"Se la teoria degli Universi paralleli è vera, esiste un Universo dove le trote pescano le camole usando gli uomini come esche."
"Se la teoria degli Universi paralleli è vera, esiste un Universo dove le camole pescano le camole usando gli uomini come camole."
"Se la teoria degli Universi paralleli è vera, esiste una camola dove l'Universo gli uomini usando le trote come esche."
In un Universo parallelo, il gioco è una punizione e la letteratura un errore.
Foreste incontaminate governate da Formiche, eterne guerre di religione tra Formichieri e Orittepori, ammansiti da cornetti alla crema e pantaloni a zampa di elefante.
Guardiamo il cielo, immaginando astronavi cariche di pus abbordare mercantili di pietre preziose, con carichi strabordanti di amarene e lattuga.
Lavatrici fasciste che assaltano carri di rose nel deserto di una luna sconosciuta.
Armadilli beoni incapaci di alzare il gomito.
Senzatetto economici venduti alle città vicine per renderle più vissute, anticamere di alberghi con cuccette di vimini e frottole.
Tegami di pasta che volano e sterminano acari ingigantiti da una razza di albini mammiferi sferoidali.
"Apra il fuoco sulla città, CaporalSignore"
"Ma ancora non abbiamo messo l'acqua, RapaceInteditore".
Dialoghi che si perdono tra stelle di nobili natali.
Pianeti razzisti che si arrogano diritti di discriminazione tra loro; piantagioni di caucciù che lavorano, schiave, nelle terre degli uomini.
Gli amici sono quelli che ti dicono quando si deve smettere e quando iniziare. Ma nell'Universo X312L22M36 (che sta su una chiocciola appoggiata a un muro di pietra presso Domodossola), gli amici sono quelli che ti scoprono la schiena per disegnare mappe stellari.
L'Universo "Bambolero" n°125 (si trova sulla scia di una stella cometa, vista solo da due innamorati che stanno per suicidarsi gettandosi dalle scogliere di Moher) è imperioso e balbuziente, con frequenti terremoti.
L'Universo KKKKK54789645 (che sta sulla targa di un pullman in Messico) è invece privo di tempo. O meglio, esso scorre talmente piano da essere di velocità trascurabile. Noia e alcol, prevalentemente. Gli abitanti di tale Universo passano la maggior parte delle loro vite annoiandosi, bevendo, e chiedendosi se bevono per la noia o si annoiano perché bevono.
Giusto mentre ho scritto questo articolo, infiniti Universi sono stati distrutti brutalmente con lanci di coriandoli e briciole di pane.
In un Universo parallelo, non esistono Universi paralleli.
Nessun commento:
Posta un commento