Piccola introduzione: sono rimasto talmente affascinato dal racconto fantascientifico-matematico di Abbott da sentirmi dentro il sacro fuoco dell'Ispirazione, divina Ape Regina che tutti cerchiamo nel bosco quando spesso è nel prato a riposare.
Ebbene, non me la faccio scappare.
A Edwin Abbott
IL DIO DEL NULLA
MOVIMENTO PRIMO o del Punto
Buio.
Incredibile buio, spalmato tutto intorno all'Universo.
E l'Universo finisce dove io finisco. Io. IO.
Ave a Me! Potenza dell'Universo, Io, l'Universo in Se Stesso!
Io esisto, solitario membro di Me Stesso, Essere Unico, Perfetto, iniziato e concluso in Me.
Non ho nulla da osservare: quello che è fuori, il Nulla, dicotomia necessaria, non mi interessa.
La Riflessione di Me, unica arte, unica bellezza, unica religione. Unica passione, unico amore.
Ammiro Me, e in Me mi ammiro.
Solitario come pregio, Solitario come necessità.
Io penso a tutto, e tutto è il mio pensiero.
Commento: Il Punto comprende solo se stesso, la sua finitezza, e tutto ciò che interviene dall'esterno egli lo vede come una parte del proprio pensiero. E' molto difficile descrivere il punto di vista del punto: provate ad immaginare di essere un Universo, e avere sotto controllo ogni particolare del Tutto (che siete voi), senza alcuna nozione di pluralità.
MOVIMENTO SECONDO o della Linea
Infiniti siamo, Infiniti ci distendiamo!
Tagliamo il Nulla portando la Perfezione della Retta, dell'Infinita disposizione di punti: senza la Retta non siamo niente, e senza di noi Nulla è la Retta.
Il Punto è superato, l'avvento del plurale ci porta a contemplarci e a contemplare, ad ammirarci, a stringerci, ad Amare.
Il Punto è superato: solo, non conosceva l'Amore, nostra invenzione, nostra vita.
Che il nostro canto riecheggi nei secoli e nel Nulla, a manifestare la creazione della Legge Universale, la Bellezza dell'Amore.
Cantiamo della nuova era, della bellezza del Canto, della conoscenza, non del tutto, ma di un altro individuo: dell'Amicizia, dell'Emozione.
Cantiamo la Conoscenza dell'Amore.
Come può chiunque altro aspirare a noi? Noi che abbiamo inventato l'Amore, l'unione tra due individui, il canto della passione?
L'Amore è la perfezione, e noi abbiamo inventato entrambi.
Commento: La Linea, in quanto insieme di Punti, arriva finalmente alla pluralità, e con la pluralità, conosce l'Amore.
MOVIMENTO TERZO o del Triangolo Equilatero
Ammirate la mia Perfezione!
Dal brodo primordiale del Piano, dove le figure geometriche sguazzano, Irregolari, crogiolandosi nella loro imperfezione.
Tre lati uguali.
Geometria, apriti come un libro davanti alla mia voglia di Sapere!
E' il Conoscere il vero spirito, l'avanzare della società: evolversi verso una bellezza dovuta dalla conoscenza assoluta.
Razionalità, Razionalità!
Le emozioni sono per le donne, deboli spilli assolutamente irregolari, indegne del processo evolutivo di tale nobile Geometria.
Nella speranza che mio figlio sia un quadrato...
Commento: Il Triangolo Equilatero rappresenta l'inizio di una società dove la Ragione sorpassa l'Emozione, e la Geometria soppianta l'Amore.
MOVIMENTO QUARTO o del Circolo
Infiniti lati, infinita Bellezza!
Sovrano della Geometria, mi elevo al di sopra dei miei padri, giudicando la sorte degli Irregolari e degli Isosceli.
Fine di una catena evolutiva perfetta, padre di una prole destinata alla grandezza: Flatlandia intera si piega davanti alla nostra casta.
Signori della Matematica e delle Scienze Minori, cima di un triangolo sociale.
Flatlandia con noi si pone al di sopra della Retta e del Punto, elevandosi in ogni direzione dell'Universo.
Commento: A Flatlandia il Cerchio è in cima alla società, e dunque, nella concezione bidimensionale, il punto più elevato dell'Universo.
MOVIMENTO QUINTO o dei Solidi
Cubo
Prendete un quadrato di lato l e spostatelo verso l'alto (ma non verso Nord): lato alla terza.
Io, il Cubo, mi elevo su Flatlandia, tridimensionale; tutto ciò che compone il misero Universo delle due dimensioni non è che un enorme libro in cui io sono il narratore onnisciente.
La Terza Dimensione sorge, elevandosi davvero verso il concetto di Cielo.
Siamo Alti.
Sfera
Come i Cerchi comandano a Flatlandia, a Spacelandia comando io.
Dio dell'Universo, forma finalmente perfetta, degno Conoscitore di tutto ciò che si sviluppa intorno a noi.
La mia missione: illuminare la mente svogliata e povera del Flatlandesi, troppo impegnati nel Piatto per pensare al Profondo.
Il nuovo Vangelo parla di Sfera, levigata perfezione Geometrica.
Io sono la Reale conclusione a tutto, la Matematica si ferma con me.
Commento: Il percorso geometrico si conclude così. La Sfera in cima alla piramide evolutiva, talmente cieca da non pensare a nulla oltre di lei.
MOVIMENTO SESTO o del Formichiere
Stolti esseri, e stolta maggiormente tu, dannata Sfera!
Giungo dall'Assurdo, la Regione delle Dimensioni Infinite!
Credi nella perfezione Matematica, figlia della più bieca Convenzione! Credi nella tua bellezza quando non hai mai visto la lucentezza del meno colorato dei Tucani!
Elogio il multicolore e il multidimensionale: anniento la tua freddezza razionale immaginando pesci lunghi come spilli che sguazzano in mari dalla densità multiforme; immagino lancieri che assaltano mura di gesso con secchielli e palette, per poi scoprire che le mura vivono solo nelle loro esili menti.
Immagino un mondo talmente ricco di forme e colori che le sfere vengono usate per essere prese a pinghelle in spiaggia o peggio, a calci, da bambini.
Immagino una bellezza con più sfaccettature di quanti peli abbia la mia coda: immagino peluche senza denti che mi baciano mentre cercano di mordermi, paesi senza guerra dove le maggiori preoccupazioni derivano delle posture di un armadillo gigante.
Immagino il TUTTO, sregolato, senza vincoli, e finalmente senza confini.
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