La Crociata dell'Assurdo contro le mura della Convenzione
l'ho sempre vista come un povero Don Chisciotte (io) che si scaglia contro i
mulini a vento (la matematica, le scienze naturali, le papere e le formiche;
forse le api).
Non pensavo di trovare qualcuno disposto a darmi una mano, o una zampa, un altro seguace del Formichiere, qualcuno che prestasse la sua sapienza Assurda per sconfiggere il nemico, mondano e ripetitivo.
Sono stato trovato, svenuto e privo di sensi: l'ispirazione letteraria non mancava, mancava qualcosa di più importante, la Sensazione letteraria, parzialmente recuperata con il racconto Giallo-Noir dell'altro giorno.
Mi mancava quel fuoco sacro e peloso che mi fece parlare di Formichiere, colibrì, ponti parlanti, sfilate di cavalieri, sogni, inservienti e serie tv. Quello stimolo che mi fa ancora pensare a fenicotteri gialli e a che belle foto che verrebbero se tutti i procioni si togliessero la maschera (per una buona volta).
Sono stato trovato dai ragazzi de "L'Assurdo" (http://lassurdoblog.blogspot.it/), mentre deliravo su giganti e ciambelle.
E la Sensazione letteraria è tornata, di getto, come quei bei fiumi in piena di cui parlavo nei primi mesi per descrivere la mia mente, sommersa dalle idee del Sacro Anteater.
Questi ragazzi si occupano di tutti i sogni che da solo non ho mai sperato di sbandierare: coinvolgere nell'Assurdo musica, poesia, letteratura, arti figurative e quant'altro.
Una vera e propria Utopia Assurda (nella speranza, visto che è Assurda, che si realizzi).
Si occupano di perle di saggezza, di critica alla società, di ornitorinchi, di storie d'amore, di racconti che fanno riflettere, di poesie fatte solo per essere musicalmente accompagnate nel loro decorso.
Di australopitechi, di politica, di motoseghe, di autobus e del "Dio Cavallo, l'unico Dio che è Uno E Quino".
Sentirete ancora parlare di loro, da me, e, se seguite il mio consiglio, dal vostro PC, inserendoli nei vostri vari Google Reader.
A loro vanno i miei più sinceri complimenti.
E il mio ringraziamento: che la vostra missione trionfi, come il pappagallo colorato che sfugge dal nero serpente della Convenzione.
Non pensavo di trovare qualcuno disposto a darmi una mano, o una zampa, un altro seguace del Formichiere, qualcuno che prestasse la sua sapienza Assurda per sconfiggere il nemico, mondano e ripetitivo.
Sono stato trovato, svenuto e privo di sensi: l'ispirazione letteraria non mancava, mancava qualcosa di più importante, la Sensazione letteraria, parzialmente recuperata con il racconto Giallo-Noir dell'altro giorno.
Mi mancava quel fuoco sacro e peloso che mi fece parlare di Formichiere, colibrì, ponti parlanti, sfilate di cavalieri, sogni, inservienti e serie tv. Quello stimolo che mi fa ancora pensare a fenicotteri gialli e a che belle foto che verrebbero se tutti i procioni si togliessero la maschera (per una buona volta).
Sono stato trovato dai ragazzi de "L'Assurdo" (http://lassurdoblog.blogspot.it/), mentre deliravo su giganti e ciambelle.
E la Sensazione letteraria è tornata, di getto, come quei bei fiumi in piena di cui parlavo nei primi mesi per descrivere la mia mente, sommersa dalle idee del Sacro Anteater.
Questi ragazzi si occupano di tutti i sogni che da solo non ho mai sperato di sbandierare: coinvolgere nell'Assurdo musica, poesia, letteratura, arti figurative e quant'altro.
Una vera e propria Utopia Assurda (nella speranza, visto che è Assurda, che si realizzi).
Si occupano di perle di saggezza, di critica alla società, di ornitorinchi, di storie d'amore, di racconti che fanno riflettere, di poesie fatte solo per essere musicalmente accompagnate nel loro decorso.
Di australopitechi, di politica, di motoseghe, di autobus e del "Dio Cavallo, l'unico Dio che è Uno E Quino".
Sentirete ancora parlare di loro, da me, e, se seguite il mio consiglio, dal vostro PC, inserendoli nei vostri vari Google Reader.
A loro vanno i miei più sinceri complimenti.
E il mio ringraziamento: che la vostra missione trionfi, come il pappagallo colorato che sfugge dal nero serpente della Convenzione.
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