Immaginate un mondo abitato solamente da pinguini.
Nella teorie degli Universi Infiniti (supportata dal celebre topo bianco Marrasdurak) è assolutamente certo che esista un pianeta abitato solamente da essi.
Ieri pomeriggio ho pensato intensamente ad esso e a come debba presentarsi.
E' un mondo estremamente lento.
Avete presente come cammina un pinguino?
Con quel paffuto camminare ondeggiante e goffo, non si va da nessuna parte.
I pinguini si sentono il mercoledì per mettersi d'accordo sul fine settimana.
Per andare a vedere la partita allo stadio la domenica, quelli più vicini cominciano a vestirsi al sabato.
D'inverno è però tutta un'altra storia.
Al contrario di noi i pinguini trascorrono le vacanze invernali in città: questo perché scendere a valle dalle montagne è molto più veloce che salire, in caso di ghiaccio.
Sfrecciano neri aghi per i pendii, e chi si ferma riparte.
Al che ho pensato che deve esistere un mezzo che i pinguini possano utilizzare per muoversi più velocemente.
La macchina non possono usarla, poiché non posseggono un corpo atto alla seduta.
Per la moto vale lo stesso discorso: non hanno le gambe, solo tozzi arti, grassi e coccolosi che gli permettono a malapena di avanzare.
Il seg-way!
E' un mezzo che non richiede uso di gambe.
Già ero pronto ad abbandonarmi alla visione di frotte fischiettanti di pinguini sulle bighe elettriche, cantando jingles natalizi e sfottendosi violentemente.
Chissà come si dice "chi cazzo ti ha dato la patente" nella lingua dei pinguini...
Ma il dubbio era dietro l'angolo, mascherato da gelato alla panna (al posto di "alla" avevo scritto "ala": stupidi lapsus).
Per avere dei seg-way bisogna costruirli: e i pinguini non hanno mani, solo pinne buone a un cazzo, in termini meccanici.
E prima di tutto bisogna disegnarle: ma per questo il problema non sussiste, hanno delle lavagne touch assai avanzate.
Ma come le hanno fabbricate?
I dubbi sbucano da dietro all'angolo, di tutti i gusti, sporcandomi la maglietta e i pantaloni, e distraendomi dal mio vero compito.
Per un attimo ho pensato che l'impossibilità di descrivere una società avanzata formata da pinguini bastasse a demolire la teoria degli Universi Infiniti.
Rinsavendo mi sono accorto della cavolata.
Esiste sicuramente una società avanzata di pinguini da qualche parte nell'Universo (nostro o altrui).
Ne sono certo.
Tintinnare di plastica in giro per la città: le salite non sono più un problema, e il pinguino accelera lo stile di vita.
Per andare al pub gli basta mezz'ora, e al ritorno è ubriaco, perché era abituato a camminare e smaltire.
Cominciano gli incidenti, sempre peggiori, con sempre più morti.
La mortalità sulle strade aumenta e i pinguini muoiono a decine schiacciati dalle loro bighe.
Lo stress arriva a Pinguinolandia, abbracciando tutti nel suo petto soffocante ed eliminando la calma e la cortesia.
Mirco, bambino pinguino, è nato dopo la scoperta del seg-way, e dunque in una Pinguinolandia ricca di rabbia e traboccante di schiuma.
Prende il suo seg-way versione cucciolo e lo butta nella spazzatura.
-Mamma faccio tardi- è la sua telefonata.
Nessun commento:
Posta un commento